Dr. Valli Claudio

CLAUDIO VALLI – ECO­GRAFIA

Nel 1993 consegue la aurea in Medicina e Chirurgia a pieni voti presso l’Università degli Studi di Brescia.

Nel 1997 si specializza in Radiologia Diagnostica col massimo dei voti con Lode presso la Scuola di specializzazione dell’Università degli Studi di Brescia.

Dal 1997 a tutt’oggi è Dirigente Medico presso il reparto di radiologia dell’ospedale di Manerbio (Brescia).

• Quali sono le patologie più diffuse per questa specializzazione?

Le patologie più diffuse a livello dell’apparato muscolo-scheletrico riguardano la patologia traumatica o degenerativa dei tendini. In ambito addominale riscontro presso calcoli o alterazioni degenerative epatiche. Frequenti sono inoltre le alterazioni della tiroide, legate a disfunzioni quali iper o ipotiroidismo.

• Quali sono i principali motivi che portano una persona a prenotare una visita?

Spesso il motivo è legato al dolore o comunque a una sensazione di disagio importante. Proprio per questo è fondamentale eseguire un’ecografia nel più breve tempo possibile, per poter fornire risposte che possano orientare verso una terapia efficace e mirata.

• Ogni quanto andrebbe fatta una visita di “routine” e a che età bisogna iniziare?

In realtà dipende molto da quale distretto corporeo prendiamo in esame. Ad esempio in ambito senologico consiglierei di effettuare almeno una prima ecografia di base a partire dai 30 anni. Purtroppo capita di trovare patologie in qualsiasi distretto anche in soggetti giovani, quindi il suggerimento che mi sento di dare è di non sottovalutare anche sintomi lievi, riferendoli al proprio medico che saprà consigliare l’esame più adatto.

• Com’è impostata la visita?

Prima di tutto si parla col paziente per capire quali sono i sintomi e avere un’idea sulle possibili cause. Dopo di che viene effettuata l’ecografia vera e propria, che è una metodica assolutamente non invasiva, del tutto indolore e priva di controindicazioni.

• Che genere di rapporto si crea col paziente qui al Poliambulatorio?

Il rapporto deve essere sicuramente professionale, ma nel contempo cordiale. Questo perché chi richiede un esame è in una condizione di disagio e spesso di forte ansia e deve trovare un professionista competente che sappia fornire risposte. Il paziente deve essere eventualmente rassicurarlo e deve ricevere indicazioni sui possibili step successivi in ambito diagnostico o terapeutico.

• Particolari tecnologie o macchinari da citare?

Gli ecografi che utilizziamo sono apparecchiature di ultimissima generazione che permettono di indagare i diversi distretti corporei fornendo indicazioni in tempo reale, con un’accuratezza ai massimi livelli per questo genere di esame.

• In quanto tempo vengono consegnati i referti?

I referti vengono consegnati immediatamente. In questo modo la persona conosce subito l’esito dell’indagine e non deve tornare per ritirare il referto.

• Come viene seguito il paziente successivamente?

Al paziente viene sempre consigliato se è il caso di effettuare un controllo successivo e con quali tempistiche. Oppure vengono date indicazioni su eventuali approfondimenti diagnostici, anche con l’utilizzo di differenti tipologie di apparecchiature, o un consiglio riguardo la tipologia di specialista alla quale rivolgersi in rapporto alle diverse patologie che vengono riscontrate.

• Per chiudere…un consiglio prezioso?

Il consiglio che posso dare è quello di non attendere se si hanno preoccupazioni sul proprio stato di salute, rivolgendosi a professionisti capaci che utilizzino apparecchiature adeguate e possano effettuare una visita o un’indagine diagnostica in tempi rapidi con risultati efficaci.