Vaccinazione Anti Pertosse in gravidanza
Vaccinazione anti pertosse in gravidanza: perché farla?
La vaccinazione anti pertosse viene raccomandata in gravidanza perché ha lo scopo di proteggere la madre e il neonato.
E’ una vaccinazione sicura e dev’essere ripetuta ad ogni gravidanza indipendentemente dallo stato vaccinale della donna: nella stessa donna va ripetuta in gravidanze consecutive anche se distanziate da brevi intervalli di tempo.
Il periodo migliore di somministrazione è il terzo trimestre, idealmente intorno alla 28^settimana (raccomandazione ministeriale), o comunque fra le 27 e le 36 settimane per garantire un passaggio ottimale di anticorpi materni al feto.
Come funziona?
Il vaccino anti pertosse stimola la produzione di anticorpi materni, che vengono trasmessi al feto mediante la placenta e, successivamente, attraverso l’allattamento. Tale pratica risulta sicura e altamente efficace nel proteggere dalla pertosse i neonati. Il vaccino anti pertosse in uso in Italia è combinato e include anche il tossoide della difterite e del tetano, altre due malattie potenzialmente mortali e per le quali il calendario vaccinale prevede la prima somministrazione a 3 mesi di vita.
Vaccinazione anti pertosse in gravidanza: è importante?
Certamente, perché la pertosse è una malattia infettiva con alta morbosità e mortalità infantile, soprattutto nei primi mesi di vita. E’ altamente contagiosa e colpisce tutti i gruppi di età, in particolare quelli infantili, rappresentando una delle cause di morte più rilevanti entro il primo anno di vita. La vaccinazione materna permette di proteggere il neonato nei primi 6 mesi di vita, prima dell’avvio del calendario vaccinale (3/4 mesi di vita del piccolo).
Al Poliambulatorio San Pietro puoi eseguirla prenotando il tuo appuntamento ai numeri 0307281668 – 3397217028.
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