Sole e bambini: la prevenzione dei danni del sole importante fin da piccoli

Il sole è vita, anche per la pelle ma… 

Il sole ha sicuramente un effetto positivo sull’umore, è fondamentale per la sintesi di vitamina D e il metabolismo del calcio, è addirittura terapeutico per alcune comuni malattie cutanee (es: dermatite atopica, psoriasi, vitiligine). Tuttavia l’esposizione solare, quando è prolungata e non ci si attiene a poche e semplici regole, può diventare un pericolo, soprattutto per i bambini. I raggi solari e le radiazioni ultraviolette in essi contenute (soprattutto UVB e UVA) sono responsabili di un accelerato invecchiamento cutaneo, del peggioramento di particolari dermatiti definite da fotosensibilità, e di un aumentato rischio di sviluppare tumori cutanei (melanoma, cheratosi attiniche e carcinomi) direttamente proporzionale alla quantità di raggi ultravioletti ricevuti nel corso della vita, soprattutto nei soggetti con pelle, occhi e capelli più chiari.

attenzione alle scottature solari!

Questo rischio di sviluppare tumori è tanto maggiore quante più “scottature solari” (eritemi solari) o vere e proprie ustioni si sono verificate negli anni, specialmente se fin dall’età infantile: sono proprio i danni del sole sulla pelle dei bambini a predisporre maggiormente all’insorgenza di tumori in età adulta. Inoltre, la pelle dei bambini, per costituzione, è più delicata e sensibile alle radiazioni ultraviolette, e quindi a maggior rischio di sviluppare eritema e ustioni severe. Senza considerare la naturale avversione dei più piccoli ad applicare le creme solari.

Continua…

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