ElettroMioGrafia (EMG). Cos’è e come funziona.
ElettroMioGrafia: Cos’è?
L’ElettroMioGrafia (EMG) è un esame strumentale eseguito al Poliambulatorio San Pietro da un medico neurologo – così da garantire la massima sicurezza del paziente – tramite uno strumento chiamato elettromiografo.
L’elettromiografia studia le strutture neuro-muscolari di braccia, mani, gambe, piedi, testa e collo ed è utilizzata nella diagnosi delle seguenti patologie:
- sindromi compressive nervose, come la Sindrome del Tunnel Carpale o la compressione del nervo ulnare al gomito o al polso, la compressione del nervo peroneo comune o la Sindrome del tunnel tarsale per gli arti inferiori
- tutte le forme di lombosciatalgia o cervicobrachialgia su base artrosica, discale e post-traumatica (es. colpo di frusta) in cui può verificarsi una lesione delle radici nervose alla loro emergenza dalla colonna vertebrale
- neuropatie periferiche come quelle causate dal diabete, dall’esposizione a sostanze tossiche, medicamentose, dall’alcolismo, dall’insufficienza renale, da autoimmunità, da agenti infettivi e da forme ereditarie
- lesioni traumatiche dei tronchi nervosi
- malattie muscolari ereditarie o acquisite, patologie della giunzione neuromuscolare
- malattie neurodegenerative del sistema nervoso (es. SLA)
ElettroMioGrafia: Come funziona?
L’esame prevede due momenti:
Elettroneurografia
Un test non invasivo che con stimoli elettrici lungo il decorso dei nervi e la registrazione delle risposte tramite elettrodi sulla pelle, permette di capire se le fibre nervose, motorie e sensitive funzionino correttamente.
Elettromiografia
Con l’uso di elettrodi ad ago monouso, registra l’attività elettrica generata nel muscolo, sia a riposo che durante la contrazione volontaria.
Per una valutazione corretta è consigliabile eseguire l’esame non prima di 20-25 giorni dalla comparsa dei sintomi.
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