Cosa fare in caso di mal d’orecchio?
In caso di mal d’orecchio come bisogna comportarsi?
Se il dolore è particolarmente persistente ed il bambino appare sofferente occorre dare sollievo somministrando un antidolorifico (paracetamolo o ibuprofene) preferibilmente come sospensione. Occorre poi osservare l’andamento del dolore per poterlo riferire al medico: dolore continuo o dolore intervallato? Consultare il medico se il dolore è persistente.
Cosa non fare in caso di mal d’orecchio?
- Non bagnare l’orecchio: se si trattasse di un’otite media si potrebbe aggravare la situazione
- Non somministrare gocce per l’orecchio: se il bambino dovesse avere un’otite con perforazione timpanica si potrebbero causare seri danni al nervo uditivo
- Non mettere cotone nell’orecchio se si presentano secrezioni: in caso di otite perforata l’orecchio deve liberarsi del pus: Mettendo il cotone otterremmo un “effetto tappo” estremamente negativo.
- Non andare al pronto soccorso per dolori brevi (fitte) in assenza di altri sintomi quali febbre e secrezione. Attendere e verificare se il dolore si ripresenta. L’anatomia ci mostra che stimoli provenienti dalla bocca (denti?), dall’articolazione della mandibola o della regione del collo possono causare brevi fitte, poco importanti dal punto di vista clinico.
- Non tentare di migliorare la situazione facendo lavaggi improvvisati, utilizzando gocce per sciogliere il cerume o le cosiddette “candele”
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