Cosa fare in caso di mal d’orecchio?

In caso di mal d’orecchio come bisogna comportarsi?

Se il dolore è particolarmente persistente ed il bambino appare sofferente occorre dare sollievo somministrando un antidolorifico (paracetamolo o ibuprofene) preferibilmente come sospensione. Occorre poi osservare l’andamento del dolore per poterlo riferire al medico: dolore continuo o dolore intervallato? Consultare il medico se il dolore è persistente.

Cosa non fare in caso di mal d’orecchio?

  1. Non bagnare l’orecchio: se si trattasse di un’otite media si potrebbe aggravare la situazione
  2. Non somministrare gocce per l’orecchio: se il bambino dovesse avere un’otite con perforazione timpanica si potrebbero causare seri danni al nervo uditivo
  3. Non mettere cotone nell’orecchio se si presentano secrezioni: in caso di otite perforata l’orecchio deve liberarsi del pus: Mettendo il cotone otterremmo un “effetto tappo” estremamente negativo.
  4. Non andare al pronto soccorso per dolori brevi (fitte) in assenza di altri sintomi quali febbre e secrezione. Attendere e verificare se il dolore si ripresenta. L’anatomia ci mostra che stimoli provenienti dalla bocca (denti?), dall’articolazione della mandibola o della regione del collo possono causare brevi fitte, poco importanti dal punto di vista clinico.
  5. Non tentare di migliorare la situazione facendo lavaggi improvvisati, utilizzando gocce per sciogliere il cerume o le cosiddette “candele”
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